
“Dentro di noi, possediamo tutte le risorse di cui abbiamo bisogno per far fronte alle nostre sfide evolutive”
(Milton H. Erickson)
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PSICOLOGA
dr.ssa Giovanna Coppola
METODOLOGIA
L’approccio strategico è una metodologia di intervento centrata sul problema e orientata alla soluzione, che si basa su come le persone costruiscono e mantengono i problemi attraverso i loro tentativi di soluzione.
Principi chiave:
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Focus sul presente: non cerca le cause remote (es. nell’infanzia), ma agisce sul modo in cui il problema si manifesta oggi.
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Tentate soluzioni disfunzionali: il problema persiste perché le persone continuano a mettere in atto tentativi di soluzione che lo mantengono o lo peggiorano.
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Strategie di cambiamento: si costruiscono interventi ad hoc, spesso paradossali, per rompere i circoli viziosi.
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Questo approccio, nella sua forma più evoluta, attinge idee e tecniche dalle ipotesi di lavoro del gruppo di Palo Alto e in particolare da Milton Erickson, Jay Haley e coll. i quali valorizzarono, non solo il sintomo, ma la relazione con il paziente, intesa come il motore del cambiamento.
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All’interno della relazione terapeutica l’intento dello specialista è quello di favorire il cambiamento nella vita del paziente al fine di offrirgli nuovi punti di vista e nuove possibili soluzioni ai problemi proposti.
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L’obiettivo di un terapeuta strategico non è quello di infondere nell’altro la visione giusta delle cose, ma quello di aiutarlo a costruire un punto di osservazione da cui vedere più possibilità.
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​Il focus centrale del terapeuta strategico è la relazione, una danza di comunicazione, in cui l’equilibrio si raggiunge nel momento in cui si fa sentire l’altro come una risorsa.
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fonte: https://www.istitutostrategico.it/la-terapia-strategica-cose-e-come-funziona/
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